Passa ai contenuti principali
Macrolibrarsi

Risolvi in modo naturale alcuni problemi legati all’allattamento al seno


Come risolvere in modo naturale alcuni problemi legati all’allattamento al seno: tutti gli infusi e i decotti vegetali utili per stimolare o diminuire la secrezione lattea.


Infuso di aneto


infuso di aneto
Versate 100 grammi di acqua in ebollizione su 2 grammi di frutti secchi o sommità secche di aneto; mescolate, coprite e lasciate riposare per 10 minuti. Filtrate poi con un colino fitto raccogliendo l’infuso in una tazza.
Per stimolare la secrezione lattea bevetene una tazzina dopo i pasti.

Decotto di cumino dei prati


decotto di cumino dei prati
Far bollire per 15-20 minuti 2 grammi di frutti secchi di cumino dei prati in 100 grammi d’acqua.
Per aumentare la secrezione lattea bevetene una tazzina prima o dopo i pasti.

Decotto di fieno greco


decotto di fieno greco
Fate bollire 2 grammi di semi secchi di fieno greco in 100 grammi di acqua per 15-20 minuti.
Per aumentare la secrezione lattea bevetene 3-4 tazzine al giorno.

Infuso di anice verde


infuso di anice verde
Versate 100 grammi di acqua in ebollizione su 1 grammo di frutti secchi di anice verde; mescolate, coprite e lasciate riposare per 10 minuti, quindi filtrate con un colino fitto.
Per diminuire la secrezione lattea bevetene una tazza dopo i pasti principali.

Decotto di calcatreppolo


decotto di calcatreppolo
Fate bollire per 15-20 minuti 3 grammi di radice secca di calcatreppolo in 100 grammi di acqua.
Per interrompere la secrezione lattea bevetene 2-3 tazzine al giorno lontano dai pasti.

Infuso di erica carnicina


infuso di erica carnicina
Versate 100 grammi di acqua in ebollizione su 2 grammi di sommità fiorite o di foglie secche di erica carnicina; mescolate, coprite e lasciate riposare per 10 minuti, quindi filtrate con un colino fitto.
Per favorire la secrezione lattea bevetene 2-3 tazzine al giorno.

Infuso di nigella


infuso di nigella
Versate 100 grammi di acqua in ebollizione su 1 grammo di semi di nigella (attenzione a non superare le dosi indicate e comunque a non modificare queste proporzioni); coprite e lasciate riposare per 10 minuti, quindi filtrate con un colino fitto.
Per stimolare ed aumentare la secrezione lattea bevetene 1-2 tazzine al giorno.

Infuso di ontano


infuso di ontano
Versate 100 grammi di acqua in ebollizione su 3 grammi di foglie secche di ontano; mescolate, coprite e lasciate riposare per 10 minuti, quindi filtrate con un colino fitto.
Per diminuire la secrezione lattea bevetene 1-2 tazzine al giorno.

Commenti

Post popolari in questo blog

Tempi di digestione

  Quanto tempo ci vuole per digerire ? Questa tabella riassume la durata media di permanenza degli alimenti nello stomaco una volta ingeriti.

Dado vegetale ed estratto di carne

Dadi ed estratti di carne sono prodotti di scarso valore alimentare che hanno il solo scopo di ravvivare il sapore delle vivande. L'idea di utilizzare gli estratti di carne venne al chimico belga Justus Von Liebig nel secolo scorso, che ritenne in tal modo di risolvere il problema della conservazione del brodo, concentrando i principi nutritivi contenuti nella carne. Lo sviluppo industriale che si ebbe in seguito alla scoperta di Liebig fu anche favorito dalla grande disponibilità di carne dell'Argentina e dai problemi connessi agli scambi e al trasporto delle carni. Gli stabilimenti per la preparazione degli estratti di carne sorsero nell'America Meridionale dove la carne utilizzata per la trasformazione aveva un prezzo bassissimo dato che la maggior parte dei bovini veniva impiegata quasi esclusivamente per ricavarne pellame. Col tempo la situazione si è modificata, in seguito alla rapidità dei trasporti e allo sviluppo dei moderni mezzi di conservazione, per refri

il lavoro faticoso e pesante

Il lavoro muscolare pesante implica tutta una serie di rischi legati alla stessa fatica che può ritardare la capacità di reazione. Diversamente dal «lavoro a tavolino», un tipo di lavoro, cioè, leggero, intellettuale, «nervoso», legato quindi più all'attenzione e alla responsabilità che non piuttosto allo sforzo muscolare, oggi parliamo del lavoro considerato tradizionalmente, nel quale lo sforzo fisico occupa un posto prevalente. Questo tipo di lavoro interessa tutto l'organismo, giacché costringe qualsiasi organo o parte dell'organismo a intervenire. Essenzialmente è impegnato il sistema locomotore, ossia la struttura muscolare e ossea responsabile del movimento e capace di fornire l'energia indispensabile per compiere gli sforzi necessari all'esecuzione del lavoro.